Con "Protezione Civile" si intendono tutte le strutture e le attivitĂ messe in campo dallo Stato per tutelare l'integritĂ della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamitĂ naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.
I capisaldi di un piano di protezione civile ad ogni livello sono:
- la previsione dei rischi attraverso studi specifici;
- la prevenzione, che ha lo scopo di evitare o ridurre al minimo i danni e le conseguenze di una calamitĂ naturale come, per esempio, adottando le norme antisismiche nella costruzione degli edifici in zona sismica;
- l'attuazione del soccorso e dell'assistenza ai cittadini colpiti da un evento;
- attuazione coordinata con gli organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.
Occorre infine aggiungere l'importanza strategica dell'informazione alla popolazione sui rischi potenziali a cui è sottoposta in modo che i cittadini possano adottare misure di autoprotezione.
La Protezione Civile, a ciascun livello, impiega per le diverse esigenze tutte le risorse delle strutture locali e centrali: fanno parte del Servizio Nazionale tutti i corpi organizzati dello Stato, dai Vigili del Fuoco alle Forze dell'Ordine, dalle Forze Armate al Corpo Forestale, dalla Polizia Locale alla Croce Rossa, da tutta la comunità scientifica al Soccorso Alpino, dalle strutture del Servizio sanitario al personale e ai mezzi del “118”.
Un ruolo di particolare importanza hanno assunto le Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, cresciute in ogni regione del Paese sia in numero che in termini di capacitĂ operativa e di specializzazione.
Ed e proprio in questo settore che i radioamatori entrano in campo mantenendo in caso di calamitĂ dove vengono meno le comunicazioni ufficiali a creare una rete alternativa per mantenere in contatto persone dove altrimenti non sarebbe possibile.
Non è inoltre da dimenticare che nella normativa di riferimento del Servizio di Radioamatore si chiarisce, già da almeno una quarantina di anni, che la stazione di Radioamatore ed il suo operatore sono obbligatoriamente a disposizione delle Autorità locali in caso di necessità .
Le Prefetture hanno nelle loro strutture una stazione radioamatoriale, mantenuta e operata da Radioamatori che partecipano a regolari esercitazioni di collegamento radio tra Prefetture su scala nazionale.
Anche Il Gruppo Radio Liguria che ha visto la sua nascita nel giugno 2017 si è dato subito da fare con un’immediata implementazione della rete digitale investendo in tecnologie innovative e collaborando con gruppi di Protezione Civile , in particolare e da evidenziare la nostra collaborazione con Associvile un’importante associazione genovese di volontariato che opera da tempo nel settore e con cui abbiamo stretto un ottimo rapporto fornendo assistenza nel settore TLC.
Punto di forza del Gruppo Radio Liguria è la volontà di crescere e di far crescere soci e simpatizzanti, in un ambiente di aperta condivisione di idee e di intenti, anche muovendosi per aiutare altre associazioni di volontariato a gestire dal punto di vista tecnico, pratico, e normativo tutta la problematica legata alle telecomunicazioni.